Agricoltura

Casa Caponetti si estende su 50 ettari di valli e campi nella provincia Laziale, ed è l’ultima incarnazione di un terreno agricolo vecchio millenni.


L’area è stata un fertile terreno di produzione sin dall’epoca pre-romana. Gli Etruschi hanno ideato un sistema di irrigazione attraverso tunnel sotterranei ed hanno aperto la strada (letteralmente) per fare in modo che le prime coltivazioni divenissero raccolti. Dal 1992, Lorenzo Caponetti e la sua famiglia hanno mantenuto la fattoria, coltivando soprattutto ulivi per la produzione di piccoli lotti che vengono distribuiti anche a livello internazionale. La maggior parte degli alberi hanno 50 o più anni, e la raccolta annuale viene ancora eseguita a mano e spremuta in un mulino comunale nella vicina Bagnoregio.

 

La fattoria comunque è molto più dei suoi alberi di olivo; attraverso un sistema completamente biologico che non usa pesticidi,  macchinari o modifiche industriali su larga scala, l’equipe pianta e raccoglie colture destinate al consumo durante tutto l’anno.

 

Il fondamento di questo sistema si basa sulla rotazione delle colture, in modo che gli stessi semi non siano mai piantati nello stesso posto due volte: invece, i nutrienti utilizzati da colture che possono esaurire il suolo sono sostituiti stagionalmente da diverse colture che utilizzano altri nutrienti, in modo che il suolo sia danneggiato il meno possibile. Il risultato è una resa abbondante di oltre 20 tipi di pomodori, 15 varietà di peperoni, e una serie di altre colture, sia autoctoni della zona che importati da banche del seme che sono patrimonio di tutto il mondo. Queste colture forniscono l’agriturismo e il ristorante per la maggior parte del suo approvvigionamento alimentare. Per ulteriori informazioni sul nostro programma agricolo e sui prodotti, contattateci a info@casacaponetti.com.

 

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