La Necropoli Etrusca di San Potente
La storia di Tuscania risale al periodo Villanoviano (900-700 aC), ma è rimasto un importante sito per tutta l’era Etrusca (700-300 aC), Romana (300 aC – 800 dC) e nel Medioevo (800-1400 dC).
La Necropoli di San Potente è stata scoperta nel 19° secolo, costeggia il fiume Marta ed è una delle più grandi della regione, con oltre 200 tombe parzialmente scavate.


Etruscan waterduct from the V century b.C
Oltre ai cimiteri, la zona era un vivace centro per la sopravvivenza commerciale e culturale dei popoli che sono venuti dopo gli Etruschi.
La terra è attraversata dalla Via Clodia, una delle più antiche strade lastricate che risalgono all’Impero Romano (dal nome dell’imperatore Claudio), così come il tunnel d’acqua ancora funzionante (cunicolo), che distribuisce l’acqua nella zona circostante e irriga i terreni agricoli che usiamo oggi.
C’è anche l’evidenza di forni comuni probabilmente utilizzati per tutto il Medioevo, le rovine della Chiesa di San Potente, e fino agli anni 1950 l’area è stata utilizzata come cava per la fornitura di materiali da costruzione per l’area circostante. Inoltre, nella seconda guerra mondiale gli abitanti della città usarono spesso il tunnel d’acqua e la sua grande grotta come rifugio dagli attacchi.
Una passeggiata attraverso questa zona è una finestra su 27 secoli di innovazione e sviluppo umano.
Lavoriamo con gruppi di volontari per organizzare gli scavi, e i nostri ritrovamenti sono archiviati e catalogati dal governo italiano per la conservazione. Siamo costantemente al lavoro su nuovi modi per esplorare queste rovine e renderle disponibili per i visitatori, una delle nostre più grandi fonti di orgoglio è la possibilità di agire come custodi di questa risorsa incredibile.
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